Ampliamento di un immobile residenziale
L'incarico progettuale ha riguardato il calcolo e le verifiche statiche delle strutture portanti dell’ampliamento di un edificio di civile abitazione.
L’intervento in oggetto prevedeva l’ampliamento di un edificio esistente tramite la realizzazione di nuovo corpo di fabbrica contiguo. L’ampliamento di nuova realizzazione è stato inoltre lasciato strutturalmente non connesso all’edificio esistente e fisicamente separato da un giunto sismico dello spessore di 0.05 m, continuo su tutta l’interfaccia tra due corpi di fabbrica.
Il nuovo edificio si sviluppa con un piano fuori terra ed un piano interrato. Il piano interrato ha dimensioni in pianta pari a 8.80 x 7.95 m, mentre il piano fuori terra misurera 8.93 x 8.02 m. In elevazione, fuori terra, il fabbricato presenta un’altezza complessiva di 2.98 m. Il piano interrato ha invece un’altezza interna di 2.40 m.
Il sistema di fondazioni, a plinti a sostegno del pilastro centrale e a travi rovesce a sostegno dei muri controterra, è posto a -3.66 m dalla quota di riferimento 0.00 (p.c.). I muri controtterra, di altezza pari a 3.06 m, hanno uno spessore costante di 0.25 m. Le strutture orizzontali dei due solai sono entrambe costituite da travi di c.a. e solai in laterocemento, di altezza H=20+5 cm. Le strutture verticali sono costituite da pilastri di c.a. di sezione 0.25 x 0.25 m per quanto riguarda i pilastri esterni e da un pilastro centrale di sezione 0.30 x 0.30 m. Il solaio piano di copertura praticabile è infine adibito in parte a tetto verde e in parte a giardino pensile.
Le azioni considerate nel calcolo sono quelle tipiche di un edificio di civile abitazione, con applicazione della Normativa D. M. Min. II. TT. del 14 gennaio 2008 – Norme Tecniche per le Costruzioni. L’opera ricade in zona sismica, pertanto, sono state applicate le azioni di rito previste dalla Norma.