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Nuova copertura di uno stabilimento industriale

L'incarico progettuale ha avuto per oggetto il calcolo e le verifiche statiche delle strutture portanti della nuova copertura di uno stabilimento industriale.

La nuova copertura è stata realizzata superiormente alla copertura esistente, pur costituendo una struttura completamente indipendente dall’attuale. La vecchia copertura sarà poi progressivamente smontata, in modo che la nuova struttura venga a tutti gli effetti a costituire il nuovo corpo di fabbrica a servizio della produzione.

Planimetricamente il sopralzo avrà forma rettangolare con dimensioni pari a 37.05 x 18.25 m e altimetricamente si sviluppa su un unico piano fuori terra, con altezza in gronda di 9.50 m. La copertura a doppia falda avrà altezza massima di 10.90 m. Strutturalmente la nuova copertura sarà non connessa al corpo di fabbrica esistente e fisicamente separata da un giunto sismico dello spessore di 0.15 m, continuo su tutta l’interfaccia tra i due corpi di fabbrica.

L’intera struttura è realizzata con profili metallici.

La struttura è formata da cinque capriate, con luce di 37.05 m, in appoggio su due travi di banchina laterali sorrette complessivamente da otto colonne, fondate su plinti con fondazioni profonde costituite da micropali di lunghezza 12.00 m.

Nel dettaglio le capriate adottano una configurazione tipo Mohnié e sono assemblate con profili principali di sezione 2L150x150x12. Le due travi di banchina hanno corrente teso e corrente compresso realizzati con profili IPE360 mentre per le otto colonne si adotta un profilo HEA360. La copertura nel suo complesso è controventata nel piano da un sistema in grado di trasmettere alle colonne le azioni longitudinali e trasversali, formato da profili L70x70x6. Sono presenti, sui lati paralleli al colmo, due controventi longitudinali di facciata realizzati con profili 2L 90x90x8. L’orditura secondaria della copertura è costituida da arcarecci OMEGA 150x100x40x3, a sostegno di una pannellatura tipo sandwich.

Lo schema statico adottato prevede le colonne con vincolo di incastro in direzione trasversale alla nuova struttura e vincolo a cerniera in senso longitudinale e controventate dai controventi di facciata.

La determinazione delle sollecitazioni dimensionanti gli elementi strutturali è ottenuta da una modellazione agli elementi finiti condotta con il programma di calcolo Straus7 Release 2.4.6, della G+D Computing, Sydney NSW 2000, Australia. Il modello è composto da elementi di tipo beam per tutti gli elementi di carpenteria metallica e da elementi di tipo plate load patch (a massa e inerzia nulle) per i pannelli di copertura.


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